Le virtù teologali

Le tre virtù teologali: Fede, Speranza e Carità.

L’oscura parola “teologale” accanto a “virtù” significa una cosa molto semplice: queste virtù vengono date da Dio e non sono dotazione dell’armamentario caratteristico del nostro essere umani. Eppure nella prassi normale del nostro vivere capita che certe volte entriamo in un circuito di sensi di colpa prodotto proprio dalla Fede, dalla Speranza e dalla Carità. Tutto ciò si attiva perché pensiamo, senza rendercene conto, che la Fede, la Speranza e la Carità siano sforzi nostri, umani; e siccome il più delle volte non riusciamo a vivere a pieno la dinamica di questi tre doni, ci sentiamo in colpa, ci sentiamo mancanti.

Virtù teologali significa che stiamo parlando di un dono, e non di un dono qualunque ma di un dono del Cielo stesso. Nessuno in realtà è capace da solo di Fede, o di Speranza, o di Carità. Al massimo, umanamente, noi siamo capaci di fiducia, che è faccenda diversa rispetto alla Fede, siamo capaci di ottimismo, che è cosa diversa dalla Speranza, e siamo capaci di bene, che è materia diversa dalla Carità. Non basta la nostra fiducia nella vita per rispondere a tutto quello che tante volte la vita ci riserva.

A volte, si ha bisogno di un di più: questo di più è la Fede. Non basta avere una visione ottimistica delle cose per rimanere sempre in piedi, abbiamo bisogno di un di più che ci collochi in un orizzonte di senso più profondo, più alto, e questa è la Speranza. Non basta il bene per essere felici, abbiamo bisogno di una Carità più grande, più profonda, che ci liberi dalla logica umana del contraccambio e ci metta in quella divina della gratuità: ecco la virtù teologale della carità. Questo è il motivo per cui, quando ci accorgiamo di non avere questi tre doni, invece di star male e di sentirci in colpa, dovremmo fare la cosa più semplice al mondo: domandarli. La Fede è credere che Dio mi ama. La Speranza è sapere che al fondo di tutto ciò che esiste c’è un bene. La Carità è sapere che prima di tutto, prima di ogni altra cosa c’è l’amore.