Cos’è la speranza?

Nella Lettera agli Ebrei che dice: “casa di Dio siete voi cristiani, se custodite libertà e speranza”. Dobbiamo essere costruttori e custodi di speranza e libertà.
La speranza è tendere a qualcosa, custodire germogli dentro di me.
Si tratta di seminare occhi nuovi per guardare in modo nuovo il mondo, per essere pronti a un nuovo inizio. La domenica di Pasqua è il primo giorno della settimana, un nuovo inizio, ma per coglierlo occorre avere gli occhi dell’esploratore che anche nel quotidiano non dà nulla per ovvio o scontato ma cerca ogni giorno l’inedito. A casa mia, nel mio giardino, cammino in modo abitudinario o con l’atteggiamento dell’esploratore? Ho la capacità di vivere in modo diverso le stesse cose?
La novità non è nelle cose che accadono ma nel vederle con occhi nuovi.
La mia speranza è poter vivere in piena libertà.
Noi siamo a immagine di Dio quando riusciamo a non subire i condizionamenti, ad affrancarci dagli ergastoli interiori nei quali ci incateniamo da soli.
Libertà e speranza sono, insieme all’amore, i grandi motori della vita.