Giornata Eucaristica (1)

In questo anno pastorale vogliamo far tornare d’attualità l’importanza dell’Adorazione Eucaristica, perché parlare di Adorazione è entrare nel “cuore”, è come parlare di amore: si può dire molto ma tuttavia non dire l’essenziale. Si tratta dell’ineffabile dove non si esprime a parole ma con la vita. L’Adorazione si vive, come l’amore. Come amare anche adorare si impara adorando. Ci sono due verità che si toccano e sono queste: Dio crea l’uomo e lo crea libero. Libero di scegliere Dio e riconoscerLo come suo Creatore ed anche come suo Salvatore. E l’uomo raggiunge la beatitudine dandoGli gloria, lodando e adorando Dio. Così, l’Adorazione è un atto libero di colui che cerca la vera felicità in Dio, di colui che cerca il riposo della sua anima davanti la presenza del suo Dio. Adorare Dio è una necessità intrinseca dell’uomo. Non si può veramente vivere senza adorare Dio. L’uomo scopre la sua vera dimensione e scopre che in Dio non ci sono confini. Nell’Adorazione incontra il suo riposo, raggiunge la pace.

Giovedì Eucaristico

Orario esposizione Santissimo Sacramento all’Oratorio dell’Addolorata (Chiesina):

  • dalle ore 8.00 alle ore 11.00
  • dalle ore 20.30 alle ore 22.00

Adorare il Signore nella sua presenza eucaristica da lontano e non adorare il Santissimo esposto davanti noi ? Evidentemente non è lo stesso rimanere in silenzio adorante, in preghiera o magari in contemplazione dove siamo noi esposti alla sua presenza particolare e localizzabile nell’Ostia Santa che essere davanti a una fotografia oppure ad una immagine trasmessa per via telematica.
Il Signore ha scelto di rimanere così sacramentalmente, integralmente nella sua divinità e nella sua umanità. Mistero insondabile, senza nessun dubbio, che richiama alla nostra fede nelle Sue parole “Questo è il mio corpo”. Questo corpo eucaristico è il nuovo tempio dove dobbiamo adorare, Dio in spirito e in verità.

Sul tavolino, all’ingresso, potrete trovare, per questa giornata, come strumenti utili per l’adorazione silenziosa e personale:

  • il secondo sussidio: “Preghiera davanti all’Eucaristia sul CAMMINO di fede di Abramo”;
  • libretto con preghiere per il Sinodo Diocesano Preghiera per la Comunità Parrocchiale.

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Non cessiamo di pregare

“NON CESSIAMO DI PREGARE PER VOI E DI CHIEDERE CHE ABBIATE PIENA CONOSCENZA DELLA SUA VOLONTÀ, CON OGNI SAPIENZA E INTELLIGENZA SPIRITUALE, PERCHÉ POSSIATE COMPORTARVI IN MANIERA DEGNA DEL SIGNORE, PER PIACERGLI IN TUTTO, PORTANDO FRUTTO IN OGNI OPERA BUONA E CRESCENDO NELLA CONOSCENZA DI DIO”

Le parole di san Paolo nella Lettera ai Colossesi (1,9-10) ci orientano verso una delle scelte pastorali per questo anno: il Giovedì eucaristico con l’esposizione del Santissimo Sacramento, al mattino e alla sera. Così facendo, si cerca di incoraggiarci vicendevolmente ad un momento di preghiera personale.
Invito coloro che sosterranno davanti a Gesù, ogni giovedì, nelle loro preghiere ad avere un ricordo per tutta la Parrocchia, perché impari sempre più e meglio a camminare in maniera degna del Signore.

Giovedì Eucaristico

A iniziare da Giovedì 7 ottobre, tutti i giovedì, per le prime settimane nella chiesina, verrà esposto il Santissimo Sacramento per un momento di adorazione e riflessione personale Orario esposizione Santissimo Sacramento:

  • dalle ore 8.00 alle ore 11.00
  • dalle ore 20.30 alle ore 22.00

Ogni giovedì verrà lasciato, all’ingresso sul tavolino una preghiera per la Parrocchia e un libretto per la preghiera personale. Chi lo ritiene uno strumento utile e lo usa, poi è invitato a non lasciarlo in chiesa, ma a portarlo a casa, causa pandemia. Per i primi due mesi verrà proposto il sussidio con una “Preghiera davanti all’Eucaristia sul CAMMINO di fede di Abramo”.

La Prima Comunione

Domenica 10 maggio sarebbe stato un altro appuntamento bello e importante che avrebbe visto coinvolti 9 ragazzi/e, i loro familiari e tutta la nostra comunità: la Prima Comunione. Un vero evento che avrebbe mosso i cuori. Tutti questi bambini non più piccoli, già ragazzini che avrebbero mangiato Gesù. Il corpo di un Uomo sarebbe stato mangiato, ingoiato, e custodito nel petto di questi piccoli. Di ragazzini che per la prima volta avrebbero capito il gesto estremo di prendere in bocca il corpo di  Cristo. Quel corpo sacrificato per la vita. Il corpo che dà la vita. Ma la situazione che stiamo vivendo non lo permette. Pregherò e ricorderò volentieri questi ragazzi/e e i loro familiari.

A proposito di Comunione: sono più di due mesi che nessuno può accostarsi a questo Pane. Penso e spero che il nostro paese abbia fame di questo Pane, e fame di vita. Che abbia fame di senso per l’esistenza. Fame che torce il viso, che sfigura. Che la rende fragile, smarrita. Tristi quegli adulti che non si ricordano e non sentono – in questo mondo ferito da crisi e virus – la mancanza di questo alimento. Che non è solo un rito, non è solo una festa.

È il gesto decisivo della intera esistenza.

Comunione spirituale

Preghiera pronunciata da Papa Francesco nella Cappella della Domus Sanctae Marthae, 19 marzo 2020


Ai tuoi piedi, o mio Gesù, mi prostro
e ti offro il pentimento del mio cuore contrito
che si abissa nel suo nulla e nella tua santa presenza.
Ti adoro nel Sacramento del tuo amore.
Desidero riceverti nella povera dimora che ti offre il mio cuore.
In attesa della felicità della comunione sacramentale, voglio possederti in Spirito.
Vieni a me, o mio Gesù, che io venga da Te.
Possa il tuo amore infiammare tutto il mio essere, per la vita e per la morte.
Credo in Te, spero in Te, Ti amo. Così sia.

Comunione spirituale

Gesù mio, credo fermamente
che sei presente
nel Santissimo Sacramento,
Ti amo sopra ogni cosa
e Ti desidero nell’anima mia.
Poiché ora non posso riceverti nella Santa Comunione,
vieni almeno spiritualmente nel mio cuore.
(Pausa di silenzio)
Come già venuto, io Ti abbraccio
e mi unisco totalmente a Te,
non permettere che io mi separi mai più da Te.

Comunicazione importante per i Sacramenti (Prima Confessione, Prima Comunione, Cresima)

L’emergenza “coronavirus”, purtroppo, sta avendo un impatto significativo su tutte le attività parrocchiali, catechesi compresa. Il Vescovo di Lodi, Maurizio Malvestiti, oggi ha ufficialmente comunicato ai parroci della diocesi che tutti i Sacramenti sono rinviati a dopo l’estate, a partire dal mese di settembre. Posticipate dunque la Prima Confessione, la Prima Comunione e la Cresima. Cerchiamo, in famiglia, di dedicare qualche momento alla ripresa del cammino svolto fino alla pausa forzata. È giusto che i ragazzi di terza e quarta elementare e di prima media comunque non dimentichino che per loro è un anno segnante.