▶ Rivive il mistero del Natale. Oggi torniamo a contemplare il mistero del Natale: un Dio fatto bambino nel grembo verginale di Maria. Al centro c’è lei, la beata vergine Maria, una giovane donna disponibile alla volontà del Signore. C’è la madre di Dio. In lei sono realizzate le promesse. Con il suo «sì» ha reso possibile la salvezza, l’incarnazione del Verbo. In lei risplende il volto di Dio come mai prima era successo. Non possiamo non lodare Maria, non guardare il suo volto raggiante e pieno di amore.
▶ Maria la nostra guida. La chiesa pone lei all’inizio di un anno nuovo, carico di domande, di attese, di speranze, per vari motivi. Sicuramente per invocare la sua protezione. Abbiamo bisogno che Maria volga il suo sguardo pieno di misericordia su di noi che siamo in questa «valle di lacrime», lei che interceda presso suo Figlio perché ci aiuti a risollevarci dalle nostre cadute. Ma abbiamo anche bisogno che Maria ci aiuti a modellare la nostra vita sulla sua, che ha saputo essere docile alla Parola del Signore: l’ha ascoltata, meditata e vissuta.
▶ Maria immagine dell’autentico credente. Maria è l’immagine dell’autentico credente, colei che grazie al silenzio interiore sa fare memoria delle grandi cose che il Signore compie per ognuno di noi, così da non scivolare nella dimenticanza, nella superficialità e nell’ingratitudine. Abbiamo tutti bisogno di meditare di più, di diventare uomini e donne pensanti, per capire dove stiamo andando e dove vogliamo portare il mondo. Abbiamo bisogno che la donna di Nazaret ci aiuti a custodire e a mettere insieme i pezzi, a volte disordinati, della nostra vita. Maria ci aiuta a passare da un ascolto attento a una pratica operosa, in grado di comporre e ricomporre gesti di carità fraterna verso i fratelli e le sorelle che ci vivono accanto. Maria, col suo esempio, indica anche alla chiesa, alla nostra parrocchia, la strada della conversione, per comprendere ciò che il Signore ci chiede di fare in questo tempo così complesso. Ella ci dona lucidità per compiere scelte fedeli al Vangelo, per confermare o potenziare le attività che portano con sé il suo lievito buono, ma anche per eliminare inutili zavorre che rallentano il nostro cammino. Maria ci chiama a generare il Signore ogni giorno dentro di noi e nella chiesa, così che essa sia veramente grembo che genera alla fede.