Siamo a metà percorso, circa, del cammino quaresimale: un tempo favorevole per scelte personali e comunitarie. Il cammino quaresimale, come tutto l’anno liturgico, è un cammino comunitario perché attraverso la liturgia si rivolge a tutti i cristiani “simultaneamente” in comunione di fede e di preghiera, rendendo tangibile il significato stesso dell’essere comunità in cammino.
Tempo della Quaresima per rimettere al centro l’identità stessa della nostra Parrocchia che è chiamata, in tempi in cui l’uomo fatica sempre di più a sentirsi unito al proprio prossimo, a camminare insieme con sempre più convinzione. Convinzione che nasce dalla consapevolezza che la partecipazione alla vita di Cristo non può essere per pochi ma deve essere donata a molti nella concretezza delle nostre scelte! Interroghiamoci a questo punto di questo cammino liturgico: le celebrazioni, i momenti di preghiera e di riflessione che la Parrocchia ci sta offrendo stanno accrescendo il senso di Comunità Cristiana? Sono possibilità attraverso le quali non solo c’è una presenza fisica, ma occasioni per crescere nella consapevolezza di essere famiglia di Dio?