A conclusione delle Giornate Eucaristiche rendo grazie al Signore. Innanzitutto per il dono di se stesso nel Pane della vita: è il regalo più bello che Gesù ci ha fatto, è il tesoro così prezioso per cui si è disposti a rinunciare a tutto pur di poter celebrare, mangiare, incontrare, adorare questa presenza reale di Cristo.
Sono state giornate intense, ma grazie di cuore a tutti coloro che hanno partecipato ai vari momenti di preghiera comunitaria. Grazie a chi ha trovato il tempo, la volontà e il desiderio di “Rimanere in Lui” nella preghiera di adorazione personale.
Sapete quanto ci tengo che la nostra comunità parrocchiale sia sempre di più Eucaristica.
Vivere l’Eucaristia significa dire a Gesù: Ti voglio bene. È importante che le persone che amiamo si sentano dire “Ti voglio bene”. Lo possiamo fare anche con il Signore: ogni volta che partecipiamo alla Celebrazione dell’Eucaristia; ogni volta che ci troviamo insieme a pregare; ogni adorazione personale e comunitaria, è dire a Gesù: “Ti voglio bene”. Lo abbiamo fatto in modo intenso in queste giornate Eucaristiche. Continuiamo a farlo personalmente e insieme nella nostra comunità parrocchiale.
Grazie anche a tutti coloro che hanno animato i vari momenti celebrativi: con il canto, con il servizio liturgico. A coloro che hanno preparato in maniera decorosa la nostra Chiesa.
Grazie anche a coloro che hanno preso parte alla Processione Eucaristica e a chi vi ha svolto un ruolo di animazione, di organizzazione e di sicurezza.