La Quaresima è un tempo di 40 giorni che ci prepara alla Pasqua.
Sono diversi i termini che ricorrono nella liturgia di questo tempo: conversione, penitenza, digiuno. Ma il termine che li raccoglie tutti ed esprime il senso di tutti è “libertà”. La penitenza è anzitutto la confessione che ci sono degli “idoli” che ci attraggono e ci illudono rendendoci schiavi delle cose; il digiuno è la purificazione della vita che ci riporta all’essenziale; la conversione è ritornare a guardare e vivere la vita con gli stessi sentimenti di Gesù, in comunione con Lui.
Per vivere bene la Quaresima non è necessario immaginare grandi gesti, bisogna guardare alla propria vita quotidiana e rinverdirne l’autenticità: quando iniziamo la giornata dove si indirizzano i nostri pensieri? Ebbene, dovremmo sempre mettere al centro non “per che cosa” ma “per chi” decidiamo di spendere il nostro tempo e svolgere le nostre attività. La libertà è fare della nostra vita un albero che, alimentato dalla Parola, germoglia e porta frutti di vita.