Giornata Mondiale del migrante e del rifugiato (2)

Un Invito alla Solidarietà e alla Preghiera
In occasione della Giornata de dicata ai migranti e ai rifugiati, Papa Francesco ci invita a unirci in preghiera per tutti coloro che hanno dovuto abbandonare la loro terra in cerca di condizioni di vita dignitose.
Egli ci esorta a sentirci in cammino insieme a loro, a fare “sinodo”, e a vedere ogni incontro lungo il cammino come un’occasione per incontrare il Signore. È un’occasione carica di salvezza, perché nella sorella o nel fratello bisognoso del nostro aiuto è presente Gesù. Questa chiamata alla solidarietà ci invita a riflettere sul la nostra vocazione a essere, come cristiani, pellegrini nella storia, non solo in senso spirituale, ma anche in un impegno concreto verso i bisognosi. L’incontro con i poveri, con i migranti, con gli ultimi, è un incontro con Cristo, e ci offre l’opportunità di vedere il volto del Signore nei nostri fratelli e nelle nostre sorelle.

Un Cammino di Speranza
In questa Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, ricordiamo e celebriamo la presenza costante di Dio, che cammina con noi e ci invita a camminare con e per gli altri. L’amore divino che accompagna ogni passo del nostro cammino ci chiama a essere strumenti della Sua misericordia, accogliendo e sostenendo co loro che sono in viaggio, proprio come Dio fa con noi. In questo viaggio comune, scopriamo che i poveri ci salvano, perché ci permettono di incontrare il volto del Signore e di vivere la nostra fede in maniera autentica e concreta. Come popolo di Dio in cammino, siamo tutti pellegrini verso il Regno dei Cieli, accompagnati dalla presenza amorevole di Dio che non ci lascia mai soli. Dio cammina con il Suo popolo, non solo come guida e protettore, ma come presenza viva e incarnata nelle esperienze di sofferenza e di speranza dei Suoi figli. In questo cammino, siamo chiamati a essere strumenti della Sua
presenza, offrendo accoglienza, assistenza e solidarietà a coloro che in contriamo lungo la via. Uniamoci in preghiera e in azione, affidando tutti i migranti e rifugiati alla protezione della Beata Vergine Maria, segno di sicura speranza e di consolazione nel cammino del Popolo fedele di Dio.