Trasformare la società attraverso i valori cristiani

Senza nulla togliere alla “missione propria del vescovo, primo catechista nella sua diocesi”, né alla “responsabilità peculiare dei genitori” riguardo alla formazione cristiana dei loro figli, dunque, il Papa esorta a valorizzare i laici che collaborano al servizio della catechesi, andando incontro “ai tanti che attendono di conoscere la bellezza, la bontà e la verità della fede cristiana”.
Spetta ai Pastori – sottolinea ancora Francesco – riconoscere “ministeri laicali capaci di contribuire alla trasformazione della società attraverso la penetrazione dei valori cristiani nel mondo sociale, politico ed economico”. 

Un ministero nuovo dalle origini antiche

Il nuovo ministero ha origine molto antiche che risalgono al Nuovo Testamento: in forma germinale, ne parlano ad esempio il Vangelo di Luca e le Lettere di San Paolo Apostolo ai Corinzi e ai Galati. Ma “l’intera storia dell’evangelizzazione in questi due millenni – scrive il Papa – mostra con grande evidenza quanto sia stata efficace la missione dei catechisti”, i quali hanno fatto sì che “la fede fosse un valido sostegno per l’esistenza personale di ogni essere umano”, giungendo “perfino a donare la loro vita” a questo scopo. A partire dal Concilio Vaticano II, poi, è cresciuta la consapevolezza del fatto che “il compito del catechista è della massima importanza”, nonché necessario allo “sviluppo della comunità cristiana”. Anche oggi, prosegue il Motu proprio, “tanti catechisti capaci e tenaci” svolgono “una missione insostituibile nella trasmissione e nell’approfondimento della fede”, mentre una “lunga schiera” di beati, santi e martiri catechisti “ha segnato la missione della Chiesa”, costituendo “una feconda sorgente per l’intera storia della spiritualità cristiana”. 

Il Papa istituisce il ministero del catechista

Pubblicato il 10 maggio il Motu proprio “Antiquum ministerium”
firmato il 10 maggio, memoria liturgica di San Giovanni d’Avila,
presbitero e dottore della Chiesa
con cui Francesco stabilisce il ministero laicale di catechista:
un’urgenza per l’evangelizzazione nel mondo contemporaneo.

“Fedeltà al passato e responsabilità per il presente” sono “le condizioni indispensabili perché la Chiesa possa svolgere la sua missione nel mondo”: lo scrive Papa Francesco nel Motu proprio “Antiquum ministerium” con cui istituisce il ministero laicale di catechista. Nel contesto dell’evangelizzazione nel mondo contemporaneo e di fronte a “l’imporsi di una cultura globalizzata”, infatti, “è necessario riconoscere la presenza di laici e laiche che, in forza del proprio battesimo, si sentono chiamati a collaborare nel servizio della catechesi”. Non solo: il Pontefice sottolinea l’importanza di “un incontro autentico con le giovani generazioni”, nonché “l’esigenza di metodologie e strumenti creativi che rendano l’annuncio del Vangelo coerente con la trasformazione missionaria della Chiesa”.

Sospensione della catechesi

L’ingresso della Lombardia nella fascia di rischio arancione rafforzato, che prevede la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, costringe anche la nostra parrocchia a sospendere la catechesi e gli incontri con i genitori che generalmente precedono i Sacramenti. I catechisti cercheranno di mantenere il più possibile un contatto con i ragazzi soprattutto per le classi che riceveranno un Sacramento e la cui preparazione purtroppo è ridotta ai minimi termini. Cercherò per quanto possibile di recuperare in presenza almeno gli incontri con i genitori.

Don Giuseppe

Ripresa del catechismo

Domenica 25 ottobre prenderà il via il cammino di catechesi per le classi terza e quarta elementare. L’appuntamento sarà alle 9.20 in chiesa per partecipare alla Santa Messa delle 9.30. Il bambino dovrà essere accompagnato da un genitore. Le classi si sposteranno poi nelle aule di catechesi. L’incontro della terza elementare si terrà nell’aula video della Casa della Parola e della Carità, mentre quello della quarta elementare sarà nel salone dell’oratorio. I genitori potranno venire a prendere i bambini alle 11.30. Vi ricordiamo di portare con voi la necessaria autocertificazione. Grazie.

Verso la catechesi

Don Giuseppe e il gruppo catechisti sono pronti a impegnarsi perché i nostri ragazzi possano ricominciare a seguire il percorso di catechesi. Sarà naturalmente un anno particolare, in cui le modalità di frequenza saranno completamente diverse rispetto al passato. Per conoscere tutte le novità e confrontarci vi aspettiamo il prossimo 4 ottobre in chiesa per un incontro davvero importante. È invitato a partecipare un solo genitore per bambino per evitare assembramenti. Alle ore 15.30, don Giuseppe e i catechisti incontreranno i genitori dei bambini di prima, seconda, terza e quarta elementare. Alle 17, invece, è previsto il colloquio con i genitori di quinta elementare e di prima, seconda e terza media. Tutto si svolgerà in sicurezza. La vostra partecipazione è un passo fondamentale per ricominciare insieme.