Giornata Eucaristica (1)

In questo anno pastorale vogliamo far tornare d’attualità l’importanza dell’Adorazione Eucaristica, perché parlare di Adorazione è entrare nel “cuore”, è come parlare di amore: si può dire molto ma tuttavia non dire l’essenziale. Si tratta dell’ineffabile dove non si esprime a parole ma con la vita. L’Adorazione si vive, come l’amore. Come amare anche adorare si impara adorando. Ci sono due verità che si toccano e sono queste: Dio crea l’uomo e lo crea libero. Libero di scegliere Dio e riconoscerLo come suo Creatore ed anche come suo Salvatore. E l’uomo raggiunge la beatitudine dandoGli gloria, lodando e adorando Dio. Così, l’Adorazione è un atto libero di colui che cerca la vera felicità in Dio, di colui che cerca il riposo della sua anima davanti la presenza del suo Dio. Adorare Dio è una necessità intrinseca dell’uomo. Non si può veramente vivere senza adorare Dio. L’uomo scopre la sua vera dimensione e scopre che in Dio non ci sono confini. Nell’Adorazione incontra il suo riposo, raggiunge la pace.