Qual è il significato di questa celebrazione? Perché Gesù, pur essendo senza peccato, riceve comunque il Battesimo da Giovanni? Quali sono i Vangeli che narrano l’episodio? In che cosa consiste per i cristiani il Sacramento del Battesimo? Ecco le cose da sapere
La festa del Battesimo di Gesù conclude il tempo liturgico del Natale e cade la domenica dopo la solennità dell’Epifania. I Padri della Chiesa dicevano che Gesù scendendo nelle acque del Giordano, ha idealmente santificato le acque di tutti i Battisteri; dal più semplice e moderno, posto all’ingresso delle chiese, a quelli che si innalzano a gloria imperitura del Sacramento e dell’arte, vicino alle grandi cattedrali dei secoli scorsi. L’episodio del Battesimo di Gesù è narrato nel Vangelo di Marco, di Matteo e Luca mentre il Vangelo di Giovanni presenta la testimonianza da parte di Giovanni Battista della discesa sullo Spirito Santo su Gesù ma non parla del suo battesimo.
Nella chiesa ortodossa il battesimo del Signore non costituisce una festa separata dall’Epifania, ma viene commemorato, secondo l’uso antico, il giorno stesso dell’Epifania.
PERCHÉ GESÙ, PUR ESSENDO SENZA PECCATO, RICEVE IL BATTESIMO?
E con questo spirito di purificazione che Giovanni battezzava, quanti accorrevano a lui da Gerusalemme, da tutta la Giudea e dalle regioni intorno al Giordano.
E duemila anni fa sulla sponda del fiume comparve anche il giovane Gesù, di circa 30 anni, cittadino della Galilea che era una provincia del vasto Impero Romano e osservava la folla dei penitenti che si avviavano al rito di purificazione e di perdono; mentre Giovanni diceva a tutti, perché si mormorava che fosse il Messia: “Io vi battezzo con acqua; ma viene uno che è più forte di me, al quale io non sono degno di sciogliere neppure il legaccio dei sandali; costui vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco…”.
Anche Gesù, innocente da ogni colpa, volle avvicinarsi per ricevere il Battesimo, per solidarizzare con quei penitenti alla ricerca della salvezza dell’anima e santificare con la sua presenza l’atto, che non sarà più di sola purificazione, ma anche la venuta in ognuno dello Spirito di Dio e rappresenterà la riconciliazione divina con il genere umano, dopo il peccato originale.
Giovanni riconosciutolo, si ritrasse dicendo: “Io ho bisogno di essere battezzato da te e tu vieni da me?”
e Gesù rispose: “Lascia fare per ora, poiché conviene che così adempiamo ogni giustizia”.
Allora Giovanni lo battezzò; appena uscito dall’acqua, si aprirono i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio scendere come una colomba e venire su di lui. Ed una voce dal cielo disse: “Questo è il Figlio mio
prediletto, nel quale mi sono compiaciuto”.
Gesù pieno di Spirito Santo, si allontanò dal Giordano e si ritirò nel deserto per quaranta giorni in meditazione, prima di iniziare la sua vita pubblica, in Galilea.
Completiamo queste brevi note, che vanno comunque approfondite consultando le riflessioni dei competenti studiosi, con il descrivere l’importanza assunta quale Sacramento nella Chiesa Cattolica.