Pensiamo…

La prima lettura della Messa della domenica che precede il Natale è un bellissimo brano del profeta Isaia nel quale, tra l’altro, si legge: “Il Signore stesso vi darà un segno.
Ecco, la vergine concepirà e partorirà un figlio che chiamerà Emmanuele: Dio con noi”.
Dio stesso ci manda un segno. La nostra vita è piena di segni, il Signore trova mille modi per farsi sentire presente, vicino, ma troppo spesso siamo incapaci di riconoscerlo. La superficialità è la più grande nemica di questa possibilità di riconoscere il Signore. Invece la capacità di attenzione e di interiorità ci permetterà, come è successo a Giuseppe, di riconoscere il Signore. Inoltre il nostro impegno nel mettere in pratica il Vangelo farà sì che chi ci vive accanto riconosca anche in noi, proprio in noi, l’Emmanuele!