Il primo esercizio con cui possiamo introdurci in questa Quaresima è cercare uno spazio e un tempo ben precisi, nella nostra casa, per pregare. I giorni del lockdown ci hanno spinti, spesso, a usare i nostri spazi per una convivenza forzata, per un “deserto” obbligato. Oggi possiamo trasformare il luogo della fatica e della prova in spazio di occasione. Una volta definiti questo tempo della nostra giornata e questo spazio, ritiriamoci per una preghiera.
All’ingresso della Chiesa potrai trovare dei sussidi che possono aiutarti per questo momento quotidiano, personale o familiare di incontro con il Signore.

QUANTI DESERTI, SIGNORE, LA VITA CI FA ATTRAVERSARE…
SOLITUDINI E INCOMPRENSIONI, SOFFERENZE FISICHE E MORALI,
PAURE E DELUSIONI…
EPPURE IL DESERTO NON È MORTE:
È SPAZIO CHE TU ABITI CON LA TUA PAROLA;
È TEMPO CHE TU RIEMPI CON LA TUA PRESENZA.
E ALLORA, SIGNORE, GUIDACI!
NEI TANTI DESERTI IL TUO SPIRITO CI GUIDI, CI ACCOMPAGNI,
SOSTENGA I NOSTRI PASSI, PERCHÉ TUTTO FIORISCA IN NOI,
PERCHÉ LA VITA SBOCCI,
PERCHÉ LA NUOVA CREAZIONE GERMOGLI,
REGALANDOCI SCINTILLE DI GIOIA
CON CUI RENDERE PIÙ BELLO IL MONDO. AMEN.