Beata Vergine di Lourdes

La memoria della beata Vergine Maria di Lourdes, da trent’anni, per volontà di San Giovanni Paolo II, incrocia la Giornata mondiale del malato. Questo incontro tra la Maternità di Maria e la sofferenza è accompagnata dalla preghiera e dalla penitenza, richieste che sono venute dalle apparizioni di Maria alla Grotta. Si intitola «Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso». Porsi accanto a chi soffre in un cammino di carità il Messaggio di Papa Francesco per la XXX Giornata Mondiale del Malato. Il Pontefice ricorda “i progressi che la scienza medica ha compiuto soprattutto in questi ultimi tempi; le nuove tecnologie hanno permesso di approntare percorsi terapeutici che sono di grande beneficio per i malati; la ricerca continua a dare il suo prezioso contributo per sconfiggere patologie antiche e nuove;
la medicina riabilitativa ha sviluppato notevolmente le sue conoscenze e le sue competenze”.
Lanciando tuttavia un monito e invitando a trattare sempre il malato come persona portatrice della propria dignità. “Tutto questo, però, non deve mai far dimenticare la singolarità di ogni malato, con la sua dignità e le sue fragilità. Il malato è sempre più importante della sua malattia, e per questo ogni approccio terapeutico non può prescindere dall’ascolto del paziente, della sua storia, delle sue ansie, delle sue paure.
Anche quando non è possibile guarire, sempre è possibile curare, sempre è possibile consolare, sempre è possibile far sentire un atteggiamento che mostra interesse alla persona prima che alla sua patologia”.