San Floriano, patrono

È ormai prossima la Festa del nostro Patrono san Floriano: 4 Maggio.
Innanzitutto Festa, perché è un momento importante, di gioia e anche un po’ di spensieratezza.
Nonostante la situazione ancora incerta, quest’anno si ritorna a poter vivere questo appuntamento con maggior apertura. La partecipazione ai festeggiamenti speriamo ritorni ad essere occasione di incontro e di momento popolare.
Nostro Patrono perché il Santo raccoglie tutta il paese di san Fiorano, tutta la comunità civile e religiosa. Occasione propizia perché si superi ogni avversità e ci si stringa la mano per camminare insieme. Infatti, specificità della “Festa Patronale” è di condividere un’esperienza di comunione e fraternità a partire dallo “stile di vita” del nostro Patrono.
Per questo dovrà essere un appuntamento che ci vede crescere nell’amicizia, nella stima reciproca e nella volontà di cercare il bene negli altri. È vero che la parrocchia è una grande famiglia, ma grazie al patrono san Floriano diciamo: l’intero paese di san Fiorano è una grande famiglia.
Come in una famiglia si festeggiano gli appuntamenti più significativi, così in questa grande famiglia si festeggiano gli appuntamenti più belli: la Festa Patronale appunto!
Quindi è auspicabile la partecipazione di tutti alle varie iniziative e proposte.
Ma la vita del nostro Patrono ci ricorda soprattutto, considerato la scelta fondamentale della sua esistenza, la Fede. Qui è in gioco la nostra testimonianza cristiana semplice ma schietta.
Essa non è un additivo alla fede, non è un optional; la testimonianza è l’espressione della nostra fede. La nostra fede va resa visibile e vivibile nella vita quotidiana, nelle scelte personali e civili, sociali e politiche, che coinvolgono tutti. I rischi del secolarismo sono presenti anche da noi.
Ma la tradizione solo quando è buona conduce al Vangelo, aiuta a fare un salto di fede e avverandosi man mano, di anno in anno potremmo dire di essere cresciuti, di essere cambiati.
Se questo non avviene, interroghiamoci sulla misura e sulla purezza della nostra fede, giudichiamo se veramente è cresciuto in noi il desiderio di conoscere il Signore Gesù e di essere suoi testimoni nel presente e nel futuro della nostra cittadina.
Dunque, la festa del Patrono riveste, soprattutto per la comunità parrocchiale, il richiamo alla fede, alla dimensione verticale della vita. San Floriano ci ricorda che tutto nella vita ha un’origine e un fine divino. Ricorriamo al Signore, per intercessione del nostro Patrono, perché riconosciamo la precarietà della nostra condizione umana, le sue fragilità e che, solo nel rapporto con Dio, ritroviamo la pienezza del nostro essere. E anche perché abbiamo bisogno di esempi di fede e di virtù. 
Il ricordo del santo Patrono, dunque, ci aiuta ad alzare gli occhi al cielo, a restare nella dimensione contemplativa della vita.