Per molti, soprattutto per chi ha una fede acerba, i tempi che viviamo (prima la pandemia, ora la guerra) sono il segno di come Dio sia lontano dall’uomo.
Pensare alla Vergine Maria, alla sua esperienza terrena e alle difficoltà che ha dovuto affrontare, può aiutarci a sentirci meno soli e a “camminare” con più coraggio.
Il problema è che noi abbiamo paura nella misura in cui ci sentiamo soli. Appena realizziamo che non siamo soli, la paura non scompare ma non ha più l’ultima parola. La presenza di Maria è per ricordarci che non siamo soli. C’è Lei dalla nostra parte ci accompagna ogni giorno.
