Cambiamenti necessari (6)

Lo Spirito creatore di novità

Il grande cambiamento è opera di Dio, non siamo noi uomini che riusciamo a fare cambiamenti
significativi, anche perché i nostri cambiamenti sono semplicemente fare delle cose diverse.
Cambiamo qualche cosa nel senso che spostiamo un po’ gli oggetti, ma la sostanza della nostra vita rischia di rimanere sempre la stessa; da soli non riusciamo a cambiare veramente.
È Dio che interviene nella nostra vita e opera il grande cambiamento che è una creazione nuova.
Il profeta Geremia ha il coraggio di annunciare una nuova alleanza. Quello che noi chiamiamo il Nuovo Testamento, come raccolta dei libri che contengono la rivelazione piena di Gesù Cristo, era già annunciato nell’Antico. Geremia si rende conto che l’alleanza del Sinai, l’antica alleanza, pur essendo buona, non produce gli effetti desiderati. Il Signore ha amato di amore eterno il suo popolo, lo ha guidato, lo ha beneficato, lo ha preso per mano, lo ha accompagnato, eppure gli israeliti non hanno vissuto quella alleanza che gli ha dato. Ne serve un’altra, ci vuole un cambiamento, ci vuole una novità e il profeta, a nome di Dio, annuncia una nuova alleanza.
Non però nel senso che cambia le regole, le clausole del contratto, ma cambia proprio tipo di alleanza. È una realtà diversa, originale, che prima non c’era: “Metterò la mia legge dentro di loro, la scriverò sul loro cuore”. La novità, il grande cambiamento, è che la nuova alleanza è dentro il cuore, la novità è cioè il cambiamento del cuore: “Allora io sarò il loro Dio ed essi saranno il mio popolo”. Allora, quando avranno un cuore nuovo, sarà possibile una buona relazione, una nuova autentica relazione di affetto fra la persona umana e il Signore Dio. Questo non è possibile solo con il nostro impegno, con i nostri sforzi: non sono le nostre preghiere che conquistano Dio.