La preghiera di Gesù

Perché pregare? L’unica vera e inoppugnabile ragione che trovo in me stesso, l’unica risposta che ancora mi convince è: perché lo ha fatto Gesù, e io, che sono suo discepolo, voglio imitarlo.  L’incontro con Dio accende in noi una nuova sensibilità, spalanca un modo diverso di vedere la realtà e attiva una sensibilità profonda che deriva dall’anima. La preghiera è chiedere, lodare, contemplare,  intercedere. La preghiera diventa il modo di tenersi in contatto con Dio ma anche di restare in unione con noi stessi e con gli altri: è nel profondo dell’anima che sperimentiamo la presenza dell’Assoluto.