24 ore per il Signore
Gesù Cristo è il volto della misericordia del Padre, ed in Lui abbiamo sempre bisogno di contemplare il mistero della misericordia divina, poiché essa è la via che unisce Dio e l’uomo, aprendo il cuore alla speranza di essere amati per sempre, nonostante il limite del nostro peccato. Tuttavia se da un lato è proprio di Dio usare misericordia, poiché paradossalmente in essa si manifesta in modo particolare la sua onnipotenza di amore, dall’altro desidera che questa “potenza” di amore esca da sé, invada e penetri il cuore egli uomini. Qual è, allora, il luogo, lo spazio peculiare nel quale la tenerezza di Dio tocca il cuore dell’uomo e lo avvolge della sua misericordia e del suo perdono?
Certamente il Sacramento della Riconciliazione. Questo è il momento in cui sentiamo l’abbraccio del Padre che viene incontro per restituirci la grazia di essere di nuovo suoi figli. La grazia è più forte, e supera ogni possibile resistenza, perché l’amore tutto vince; proprio la grazia ci precede sempre, e assume il volto della misericordia che si rende efficace nella riconciliazione e nel perdono.
Il Sacramento della Riconciliazione, dunque, ha bisogno di ritrovare il suo posto centrale nella vita cristiana, mediante la mediazione materna della Chiesa.