Nelll’anno dedicato alla “Famiglia Amoris Laetitia”
Amare significa anche rendersi amabili. Amare è un arte con cui si entra nella vita dell’altro senza appesantirla. Esso richiede la delicatezza di un atteggiamento non invasivo, che rinnova la fiducia e il rispetto. Una cosa è sicura: più si ama, più si custodisce l’altro nella sua libertà e nella sua alterità. Questo predispone a un vero incontro con l’alterità dell’altro.
Quanto al perdono, esso è indispensabile, perché nella vita comune non ne mancano certamente le “occasioni”.
Se permettiamo a un sentimento cattivo di penetrare nelle nostre viscere, diamo spazio a quel rancore che si annida nel cuore. È questo il tener conto del male ricevuto.
Quando siamo offesi e delusi, il perdono non è facile, ma non è neppure impossibile. Esso è piuttosto indispensabile per custodire la vita della famiglia. Per poter perdonare abbiamo bisogno di passare attraverso l’esperienza liberante di comprendere e perdonare noi stessi. C’è bisogno di pregare con la propria storia, di accettare se stessi, di saper convivere con i propri limiti e anche di perdonarsi, per poter avere questo medesimo atteggiamento verso gli altri. Quest’esperienza di perdono orizzontale si fonda sull’esperienza di essere perdonati da Dio, gratuitamente e senza meriti previ. Siamo stati raggiunti da un amore previo ad ogni nostra opera, che offre sempre una nuova opportunità, promuove e stimola.
Se accettiamo che l’amore di Dio è senza condizioni, che l’affetto del Padre non si deve comprare né pagare, allora potremo amare al di là di tutto, perdonare gli altri anche quando sono stati ingiusti con noi.
L’amore umano nella sua piccolezza e povertà, ha un germe di grandezza divina ed è chiamato a crescere, con la grazia di Dio, fino alla piena fioritura di questa bellezza.
Mediante il sacramento del matrimonio, l’uomo e la donna diventano specchio e icona dell’amore di Dio. I coniugi non si sposano solo per sé, ma in forza del sacramento, vengono investiti di una vera e propria missione, perché possano rendere visibile, a partire dalle cose semplici, ordinarie, l’amore con cui Cristo ama la sua Chiesa, continuando a donare la vita per lei.