La fedeltà del giorno per giorno all’orazione, ai nostri doveri realizzati con amore, si trasforma in un processo che rende straordinario l’ordinario. Abbiamo grandi santi straordinari. Ma ciò che sta ora sulla cresta dell’onda sono i santi ordinari, piccoli nella vita ma grandi nell’amore, come Santa Teresina. Questo spiega il senso della spiritualità del tempo ordinario. È come preparare il pranzo: se fatto con sapore, esso alimenta non solo il corpo, ma anche il cuore. Il sapore è sempre differente. Il pranzo preparato dalla madre non ha solo il sapore ma anche l’amore. Questo amore fa del cibo un legame che unisce. Così è anche del vivere quotidiano; ci doniamo il sapore dello stare uniti, del servire gli altri, nel compimento del dovere. Tutto fatto con amore, è questo che diventa straordinario. Un grande gesto è bello. Un gesto permanente diventa vita.
