Il 30 settembre 2019, giorno in cui la Chiesa celebra la Memoria liturgica di S. Girolamo, e all’inizio del 1600o anniversario della sua morte, Papa Francesco ha stabilito nel Motu proprio “Aperuit illis” che la 3° Domenica del Tempo Ordinario sia dedicata alla celebrazione, riflessione e divulgazione della Parola di Dio. Quest’anno ha luogo il 23 gennaio 2022.
La mia comunità Parrocchiale e la mia famiglia, Chiesa domestica, sono luoghi propizi per ascoltare, meditare e pregare la Parola di Dio. Perché questi due luoghi possano essere da ciascuno valorizzati è necessario rinnovare ogni giorno tre decisioni:
- Amare la parola di Dio, perché la freschezza dell’amore elimina le tossine del narcisismo;
- Amare la Parola di Dio, perché l’abbondanza di amore produce energia per affrontare le difficoltà della vita;
- Amare la Parola di Dio, perché la fragranza dell’amore fa percepire che l’unica persona che deve cambiare siamo noi stessi.
Amando la Parola di Dio le diamo la possibilità di scendere più velocemente negli abissi delle nostre paure (spesso inespresse) e di illuminare di significato pieno le gioie che viviamo.
Amare la Parola di Dio è la scelta più efficace per evitare di essere persone-sughero: individui incapaci di scendere nelle profondità delle grandi domande esistenziali presenti nel nostro cuore, rassegnati a galleggiare sulla superficie del chiacchiericcio quotidiano.
L’amore, invece, scava; l’amore non fugge dalle delusioni e dai fallimenti; al contrario, li penetra per elaborarli e scoprirli come occasione di rinascita e di rilancio. La vanità corre, l’amore scava.