Missionari a casa nostra. Questa è la vera novità?

Così titolava Vittorio Messori una sua riflessione di stampo direttamente  missionario. Certamente è un emblematico commento allo slogan “se io parto, tu non devi restare”. Se c’è un missionario che parte, ci deve essere altresì una Comunità cristiana che mantiene l’occhio vigile sui fenomeni di paganesimo che ci circondano. Pochi cristiani lo hanno avvertito, ma la Chiesa in questi ultimi decenni si è data una nuova definizione, cioè si è definita come Chiesa missionaria: tutta la Chiesa è missionaria!
Il mondo “pagano” che una volta eravamo soliti pensare lontano e per la cui conversione si faceva appello ad anime generose di missionari disposti fino al sacrificio del martirio, ora, quel mondo ce l’abbiamo a fianco, nella nostra di casa, anzi ce l’abbiamo addirittura presente in casa, anche tra i membri di rispettabili famiglie cristiane.
È un invito a tutti i cristiani, a quei tanti cristiani che già lodevolmente animano le nostre comunità, a fare la proposta cristiana e compiere così il meraviglioso impegno della missione.
Ci è chiesto di compiere la missione ad gentes anche qui, nelle nostre terre.