XXIX Giornata mondiale del malato

La malattia è parte del percorso terreno e il credente, con l’aiuto di Cristo, impara a riconoscere in essa “un evento della vita carico di significati”. Quando ciò avviene, la malattia «è “pedagogia” per tutti: fa imparare la riconoscenza a Dio per i tanti doni ricevuti; spinge a pregare per chi è nella prova, ad apprezzare il bene nascosto, a ridimensionare i propri problemi; fa ritrovare semplicità e umiltà e spinge a una maggiore disponibilità verso gli altri; invita ad approfondire la domanda sul senso della vita. Frequentando le persone sofferenti si impara ad ascoltare di più, a incoraggiare, a compiere anche i servizi più umili per aiutare l’altro, a non fuggire dalla realtà quotidiana».