
È la domenica della Trasfigurazione perché è questo racconto, nella diversa redazione di Matteo, Marco e Luca, a caratterizzarla. In Marco esso occupa chiaramente un posto centrale e, proprio per questo, significativo.
La chiave la troviamo nella parte finale della scena, quando dalla nube esce una voce: è l’interpretazione che Dio dà a tutto l’avvenimento. Ciò che è accaduto sul monte è un’esperienza spirituale straordinaria offerta a tre discepoli: essi hanno potuto comprendere la vera identità del maestro e la meta del suo cammino. Tuttavia il suo destino ultimo non sarebbe stato il sepolcro, ma la pienezza della vita.