In questo tempo di Pasqua, in questo cammino dove la liturgia delle Messe feriali ci fa
leggere, come prima lettura, il Libro degli Atti degli Apostoli, cioè la vita delle prime
Comunità Cristiane, emerge, con maggior consapevolezza che tutti coloro che erano venuti alla Fede annunciavano con passione il Cristo risorto.
La testimonianza di Gesù Risorto, che è dono e compito di tutti i cristiani, non riguarda
solamente un passato, pur glorioso, ma è questione di ogni giorno, è questione di oggi.
La testimonianza cristiana è generata e sostenuta dalla fede in Gesù Cristo, il Crocifisso
Risorto e il Veniente. È la fede cristiana nella sua triplice e inscindibile dimensione di fede professata-celebrata-vissuta. È, dunque, la fede che sta in ascolto della Parola di Dio, che
celebra ed esperimenta l’incontro vivo e personale con Gesù Cristo nella sua Chiesa, che si fa “carne della propria carne” nel vissuto di ogni giorno. Così la testimonianza cristiana, per essere vera e autentica, ha assoluto bisogno della Parola e dei Sacramenti, dei quali proprio il vissuto del credente deve dirsi frutto, verifica, “compimento”.
