Solennità Dedicazione della nostra Chiesa (2)

Con gioia e letizia celebriamo il giorno natalizio di questa chiesa:
ma il tempio vivo e vero di Dio dobbiamo esserlo noi.
Questo è vero senza dubbio. Tuttavia i cristiani usano celebrare la solennità della chiesa matrice, poiché sanno che è proprio in essa che sono rinati spiritualmente. Dopo il battesimo siamo diventati tempio di Cristo. Cerchiamo di fare con il suo aiuto quanto è in nostro potere, perché questo tempio non abbia a subire alcun danno per le nostre cattive azioni. Cristo si è degnato di fare di noi la sua dimora. Se dunque vogliamo celebrare con gioia il giorno natalizio della nostra chiesa, non dobbiamo distruggere con le nostre opere cattive il tempio vivente di Dio.
Se tu vuoi che la basilica sia piena di luce, ricordati che anche Dio vuole che nella tua anima non vi siano tenebre. Fa’ piuttosto in modo che in essa risplenda la luce delle opere buone, perché sia glorificato colui che sta nei cieli.
(Cesario di Arles)

Il secondo passaggio che dovremmo riuscire a cogliere, è che un’esistenza che costruisce ogni frammento di vita in questa esperienza dovrebbe condurci al rapporto con il Padre; è il vivo rapporto con Padre il quale vuole questo culto in spirito e verità perché il senso della nostra vita è la nostalgia del volto del Padre!
Quando ci ritroviamo in chiesa, abbiamo accesso al volto del Padre, ci ritroviamo attorno a Gesù Cristo, nello Spirito Santo, in una meravigliosa comunione fraterna perché lo sguardo del cuore sia rivolto al Padre. Gesù è venuto in mezzo a noi per parlarci del Padre, Gesù ci comunica la sapienza che è presso il Padre perché la nostra esistenza sia tutta nel Padre.
Ecco perché nella preghiera della Chiesa ci rivolgiamo sempre al Padre, alla fonte della vita, al senso della vita e alla meta della nostra esistenza.
Il cristiano è autentico, quando dice: “Padre!” In quel momento il cristiano è veramente uomo, in quel momento è veramente discepolo del Signore, nel momento in cui dice Padre riempie di eternità la propria storia.