Dopo il Sacro Cuore di Gesù, la liturgia ricorda il Cuore Immacolato di Maria. Due cuori ricchi d’amore.
Lei è il frutto più prezioso della redenzione del Figlio suo Gesù Cristo, che essendo Dio si è fatto uomo nel suo grembo verginale.
Maria è stata liberata dal peccato, prima di contrarlo. Noi peccatori siamo liberati dal peccato per la misericordia di Dio che ci perdona, dopo essere caduto nella colpa. Ma Dio ha voluto rifulgere in Maria, facendola “tota pulchra”, monda da ogni peccato, piena di grazia.
Pertanto, Maria è l’Immacolata Concezione.
Quello che contempliamo in Maria, Dio vuole fare in ognuno di noi e in tutta la sua Chiesa. Maria è stata liberata dal peccato per singolare grazia; noi siamo liberati dal peccato per mezzo della continua grazia del suo perdono che ci guarisce, della sua grazia che previene. Maria è stata ricolma di grazia sin dall’inizio; noi siamo inondati di doni di Cristo
per essere condotti alla santità, perché “dalla pienezza [di Cristo] noi tutti abbiamo ricevuto e grazia su grazia”.
Guardando a Maria, riposa lo sguardo e il cuore dell’uomo. Lei è “vita, dolcezza e speranza nostra”.
In essa si compie ciò che Dio ha in serbo per noi e tutto questo ci riempie di speranza.
Lei è il “segno” che Dio ci ha dato, quando ha annunciato le sue promesse. All’inizio della storia umana, quando tutto era in perfetta armonia perché era uscito ben fatto dalle mani del Creatore, l’uomo e la donna si sono deliberatamente allontanati da Dio con il peccato. “Come a causa di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo e con il peccato la morte, così anche la morte ha raggiunto tutti gli uomini, perché tutti hanno peccato”. L’uomo e la donna hanno preferito il proprio piano al piano divino. Hanno voltato le spalle a Dio e hanno introdotto la morte nel mondo, con tutto ciò che alla morte fa seguito. Questo è il peccato originale, con il quale tutti noi siamo nati ereditandolo dai nostri antenati. Si è prodotta come una interruzione di corrente a livello universale e l’uomo si è trovato “nelle tenebre e nell’ombra di morte”.
“Tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio”.
La redenzione del mondo passa attraverso Cristo. Egli è la luce del mondo, e colui che lo segue non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita. La redenzione di Cristo dissipa ogni ombra di peccato e della morte e immette in noi una nuova vita e una speranza.
Il Cuore Immacolato ci propone Maria come l’aurora di salvezza. L’alba annuncia l’arrivo del nuovo giorno, l’alba è il giorno ai suoi albori. In Maria è già iniziato questa salvezza che Gesù viene a portare a tutti gli uomini. Tenendoci per mano, lei ci condurrà a Gesù.
