- Un eccesso del desiderio di eccellere, che va oltre la giusta misura
- Non riconosce il proprio bene come donato da un altro
- Amore disordinato della propria eccellenza, di tutto ciò che innalza la propria persona e che viene ricercato appunto in vista di questo scopo.
La superbia si può manifestare sai nei confronti del prossimo che nei confronti di Dio. L’uomo che non vuol piegarsi dinanzi a Dio e ai suoi comandamenti. Il peccato per eccellenza che ha ferito l’umanità intera è stato in ultima analisi un peccato di superbia nei confronti del Creatore. Gli orientali distinguono tra vanagloria e orgoglio.
- Orgoglio = il vizio soprattutto dei pagani che sono tentati di opporsi a Dio.
- Vanagloria = dimenticanza di Dio.