Abbiamo diversi modi per pregare. Lungo i secoli la Chiesa ha avuto modo di approfondire le modalità le modalità della preghiera che, quasi sempre, riduciamo alla richiesta, alla preghiera di domanda. Non è così. Se la preghiera è l’elevazione dell’anima a Dio, dono di Dio che viene a incontrare l’uomo, relazione personale e viva col Padre in Cristo, nello Spirito Santo che abita nel cuore, assume diverse modalità.
Abbandonarsi
Ci sono momenti nella vita, in cui sperimentiamo anche una preghiera dolente, fatta di silenzio. È la preghiera dei momenti bui, della prova, in cui non sappiamo più se Dio c’è e se è come lo abbiamo conosciuto. Momenti di prova determinati, a volte, dalla nostra negligenza ma, molto più spesso dagli eventi della vita. Una malattia, la fine di un amore, un licenziamento, la consapevolezza dei propri limiti possono annebbiare la nostra vista spirituale, farci sprofondare nella tristezza e nel dubbio. Crediamo in Dio, certo, e in Gesù, ma è come se dormisse mentre il mare è in tempesta. (Un giorno salì su una barca con i suoi discepoli e disse: «Passiamo all’altra riva del lago». Presero il largo. Ora, mentre navigavano, egli si addormentò. Un turbine di vento si abbattè sul lago, imbarcavano acqua ed erano in pericolo. Accostatisi a lui, lo svegliarono dicendo: «Maestro, maestro, siamo perduti!». E lui, destatosi, sgridò il vento e i flutti minacciosi; essi cessarono e si fece bonaccia. Allora disse loro: «Dov’è la vostra fede?». Essi intimoriti e meravigliati si dicevano l’un l’altro: «Chi è dunque costui che dà ordini ai venti e all’acqua e gli obbediscono?» Lc. 8,24). È successo anche ai gradi santi. A santa Teresa d’Avila, a san Francesco, a san Giovanni della Croce. Eppure è quello il momento della verità, il momento in cui scopriamo se davvero crediamo. Se esistiamo. Se resistiamo. La preghiera diventa fredda, dolorosa, quasi insopportabile. Pregare è uno strazio. Il silenzio allora, denso, carico, forte, si riempie di verità e di luce, in attesa dello Sposo che viene nella notte. (Allora il regno dei cieli sarà simile a dieci vergini che presero le loro lampade e uscirono incontro allo sposo. Mt. 25,1).