Non c’è nessuno che, in un modo o nell’altro, non sia stato colpito da questa ondata pandemica: ci siamo tutti scoperti più fragili e vulnerabili.
Oscilliamo tra fragilità e resilienza, tra pessimismo e speranza, tra solitudine e prossimità.
E prendiamo sempre più coscienza che ci vuole coraggio per non rimanere travolti da una crisi di queste dimensioni. Viviamo un tempo in cui osare prendersi cura non è più una fra le tante opzioni, ma è divenuta la scelta indispensabile.
È in questa ottica che si è svolta l’attività estiva della Parrocchia denominata Grest 2021.
Questa esperienza che ha coinvolto tante persone, è una storia di grande intenzionalità educativa, che nel corso del tempo si è distinta per l’originalità dei contenuti proposti e la mentalità progettuale fortemente voluta nei materiali progettati.
Siamo tutti consapevoli dell’importanza del contesto di Oratorio per la crescita e formazione dei ragazzi, soprattutto, in questo tempo di Pandemia, dell’urgenza e della necessità che le nuove generazioni ritrovino spazi di socialità, di gioco, di svago, di amicizia, di relazioni e di vita, grazie all’incontro fisico tra le persone: vere protagoniste di ogni attività.
La scelta di questa iniziativa ha voluto proprio significare tutto questo.
Più di un marchio di fabbrica o di un bollino di qualità, è stato un tratto distintivo di una comunità che continua la scelta di prendersi cura delle giovani generazioni!
Nel contesto attuale, già dall’estate scorsa, ci si è resi conto come sarà sempre più necessaria e urgente una collaborazione con le molteplici e diverse agenzie educative.
Ecco allora che l’opera educativa diventa azione comunitaria in cui ci si incontra, si collabora per compenetrarsi e sostenersi vicendevolmente: ambiti in cui costruire relazioni efficaci.
Impegnarsi nella costruzione del “Noi” organizzando luoghi caldi e strategie di prossimità in cui si possano sperimentare relazioni positive onde stimolare il potenziale delle persone a beneficio delle nuove generazioni.
In questa ottica diventerà sempre più importante pensare attività che richiedano l’ausilio di Agenzie educative per una presenza di adulti specializzati.
