Trasmettere il sapere

Don Milani insegnava ai suoi ragazzi di Barbiana però che è un delitto ritenere il sapere e la cultura come un fattore di “prestigio”, di cui essere vanitosi e gelosi. “Il sapere serve solo per darlo”, scrivevano i ragazzi di Barbiana. Ma siamo matti? Io mi faccio a pezzi, mi ammazzo di studio e alla fine dovrei dare il frutto del mio impegno a qualcun altro? Ed io? Che vantaggio per me? Non scandalizzarti, ricordati che sei un cristiano, uno studente di speranza, ricordati di cosa questo significhi. Io ricordo questo: ci sentiamo veramente soddisfatti e realizzati solo quando il nostro agire trova il suo fine nell’altro. Pensa se imparassi a costruire una casa, studiando geometria, fisica, matematica, costruzioni: tutti i miei studi avrebbero un senso se io non potessi spendere questi miei saperi per costruire una casa a qualcun altro a cui serva?
Proviamo allora a domandarci quale senso abbiano le materie che studiamo a scuola, perché dobbiamo
studiarle, a cosa ci serviranno nel nostro domani e poi, ancora, gli altri come entrano a far parte della mia responsabilità di studente?