Non è forse vero che spesso siamo di fretta? Troppo, secondo me. E rincorrere l’onda perfetta distoglie dal piacere del vivere il presente. Ritengo che la vita vuole, ogni giorno, essere colma di buone abitudini, che facciano di ogni giorno un giorno vissuto nel segno dell’eccellenza.
Tre semplici consigli potrebbero concretamente rallentare il passo.
Ascolta e osserva (1). Riuscire a farlo rende la vita speciale. Guardare la casa svegliarsi all’alba mentre la luce filtra dalle finestre. Ascoltare i propri pensieri, sentimenti fin dal primo mattino. Seguire i ragionamenti dei propri figli mentre li si porta da qualche parte e si raccontano con voce ininterrotta quello che è successo. Indagare nello sguardo dei figli adolescenti, quando si è soli con loro, e con i loro silenzi e poche parole, ma inconsapevolmente si confidano.
Dedicare del tempo al guardare le cose e a capire cosa significano per me.
Ascoltare le parole che ci vengono dette e curare quelle che io stesso dico, perché i pensieri diventano parole e le parole diventano azioni. Le azioni compongono la vita. Quindi: la vita dipende da noi e dai nostri pensieri. Ciò che si è, molto spesso, è il risultato delle proprie scelte.
