San Bernardo, tenero cantore di Maria (2)

Il 20 agosto la Chiesa celebra la memoria liturgica di San Bernardo di Chiaravalle, grande dottore della Chiesa e soprattutto tenero cantore della Madonna.
Il suo esempio susciti in ciascuno il desiderio di abbandonarsi con fiducia alla materna protezione della Vergine Santa, consolatrice degli afflitti.
Cogliendo uno degli aspetti più importanti della vita e della spiritualità di san Bernardo di Chiaravalle, papa Francesco lo richiama all’attenzione dei credenti come modello cui volgere lo sguardo e i passi, lui che nel XII secolo, percorre l’Europa per ristabilire pace e unità, illuminando la Chiesa con scritti ed esortazioni.

L’intercessione di Maria

San Bernardo pregava per l’intercessione di Maria, costantemente si rivolgeva a Lei. In una delle sue preghiere più famose indica Maria come una stella, un punto di riferimento. Questo vale in tutte le circostanze, ed è un invito che rivolge a tutti quanti noi: Maria come guida, come esempio, come modello da seguire. Lei è il canale della grazia da parte di Dio, alla quale possiamo sempre rivolgersi fiduciosamente per chiedere aiuto. Guarda la stella, invoca Maria. San Bernardo di Chiaravalle ci invita a guardare dunque a Maria come ad una stella che ci può guidare nel cammino verso la meta, verso il Signore. Questa è la sua lunga preghiera alla Vergine:

“Chiunque tu sia, che nel flusso di questo tempo ti accorgi che, più che camminare sulla terra, stai come ondeggiando tra burrasche e tempeste, non distogliere gli occhi dallo splendore di questa stella, se non vuoi essere sopraffatto dalla burrasca! Se sei sbattuto dalle onde della superbia, dell’ambizione, della calunnia, della gelosia, guarda la stella, invoca Maria. Se l’ira o l’avarizia, o le lusinghe della carne hanno scosso la navicella del tuo animo, guarda Maria. Se turbato dalla enormità dei peccati, se confuso per l’indegnità della coscienza, cominci ad essere inghiottito dal baratro della tristezza e dall’abisso della disperazione, pensa a Maria. Non si allontani dalla tua bocca e dal tuo cuore, e per ottenere l’aiuto della sua preghiera, non dimenticare l’esempio della sua vita. Seguendo lei non puoi smarrirti, pregando lei non puoi disperare. Se lei ti sorregge non cadi, se lei ti protegge non cedi alla paura, se lei ti è propizia raggiungi la mèta”.