Siamo in cammino! Dal vivere in casa propria…ad uscire e andare nella casa della comunità

Nella prospettiva del cammino della Chiesa nel tempo, il riferimento alla risurrezione di Cristo e la scadenza settimanale di tale solenne memoria aiutano a ricordare il carattere “pellegrinante” del popolo di Dio. Di domenica in domenica, infatti, la Chiesa procede verso l’ultimo “giorno del Signore”, la domenica senza fine. Siamo chiamati dallo Spirito del Signore, che ci spinge a uscire dal proprio piccolo mondo personale e di famiglia, per entrare in contatto con un mondo più vasto di persone, di idee, di modi di fare e problemi. Ogni persona arriva da posti diversi, dalla propria casa con esperienze varie di vita, di famiglia, di lavoro, di amicizia, di studio… ed entra in una “casa”, che è la “casa della comunità”, si inserisce in una “famiglia”, “la famiglia di Dio”, che si presenta come il luogo delle esperienze che coinvolgono più persone e che aprono al mondo intero, in cui si buttano giù le barriere che ci dividono dagli altri, dai loro problemi e modi di pensare, dai grandi problemi della vita.
Ci si apre più spontaneamente a tutta la realtà e si accetta di comunicare gratuitamente con gli altri credenti, di stare con loro senza troppi tornaconti. Si decide di ascoltare e lasciarsi misurare dalla esperienza degli altri. Si entra in “chiesa”, quale luogo – anche fisico – a cui la comunità fa un costante riferimento.