Cos’è cambiato?

La strada Gerusalemme-Emmaus, il panorama, i chilometri del percorso, le vicende della morte di Gesù, la tomba vuota… I fatti sono ancora gli stessi. Ma ormai c’è una prospettiva nuova: la fede; è cambiato definitivamente il modo di vedere e vivere quei fatti. La fede fa la differenza. 
“Il racconto evangelico attribuisce la trasformazione alla spiegazione delle Sacre Scritture… L’itinerario dischiuso dalla parola di Gesù incrocia lo sconsolato viaggio di ritorno dei due discepoli e lo fa diventare un cammino di speranza, un progressivo avvicinamento ai progetti di Dio, un  pellegrinaggio verso la Pasqua, l’Eucaristia, la Chiesa, la missione fino agli estremi confini della terra”.
“Resta con noi, perché si fa sera”. È la prima e la più commovente preghiera della comunità cristiana rivolta a Gesù risorto. San Giovanni Paolo II, nella lettera Mane Nobiscum Domine (resta con noi, Signore), mette in evidenza il dinamismo missionario che nasce dall’Eucaristia: “I due discepoli di Emmaus «partirono senza indugio», per comunicare ciò che avevano visto e udito…
L’incontro con Cristo, continuamente approfondito nell’intimità eucaristica, suscita nella Chiesa e in ciascun cristiano l’urgenza di testimoniare e di evangelizzare… Il congedo alla fine di ogni Messa costituisce una consegna, che spinge il cristiano all’impegno per la propagazione del Vangelo e la animazione cristiana della società”. Da parte sua, Papa Francesco parla della attrazione, del contagio missionario, della gioia cristiana, che accompagnano la diffusione del Vangelo.
I Vangeli della Pasqua sottolineano con chiarezza la fatica e insieme la gioia dei primi discepoli nel credere. I due di Emmaus riconoscono che quel compagno di strada è Gesù quando Egli spezza il pane. Quando noi condividiamo la nostra vita e diventiamo pane spezzato per gli altri, è il momento in cui facciamo esperienza di risurrezione; le delusioni si trasformano in speranza. Nel momento in cui ci facciamo dono per gli altri, la vita s’accende di luce e di gioia: diventa una Pasqua!