Agire con bontà per compiere la giustizia

Dalla fortezza deriva una certa capacità di azione, il saper agire con fermezza e decisione nelle diverse situazioni della vita, dalle più semplici alle più complicate. La fortezza permette all’uomo di riconoscere nella propria azione il vero bene e per questo la sua è un’azione pronta, semplice e diretta che ha per fine il bene in se stesso.

In questa virtù trova spazio la cura delle relazioni umane piuttosto che quella dei propri interessi. La fortezza non si esprime in chi si vanta della propria potenza, ma in tutti quelli che vivono con semplicità e gratuità i rapporti umani, tenendo a cuore la persona vicina.

L’azione del forte non è nemmeno una forma di spavalderia che fa stringere i denti per dimostrare la grandezza di uno sforzo eroico. In svariate circostanze la fortezza òpuò manifestarsi anche con un semplice sorriso, fatto per evitare inutili discussioni.

La fortezza aiuta a non cedere alla frustrazione del proprio limite, a reagire con giusta proporzione a quelle che sono caratteristiche o semplici fragilità umane. Forte è chi sa di essere debole, chi conosce le proprie fragilità e ne prende coscienza senza tormentarsi, chi riesce a sorriderne e a proseguire il cammino. La fortezza, dunque, fa fronte a sentimenti quali la depressione, l’angoscia, l’ansia, l’amarezza e rafforza la volontà di operare il bene.