Andare oltre lo scoraggiamento

La Speranza suscita fiducia e ardimento, è coraggio paziente e perseverante che non cede allo scoraggiamento. La Speranza va espressa in tutte le circostanze della vita come possibilità più grande di libertà umana: essa comporta l’accettazione non rassegnata della storia e non genera disprezzo.

La virtù della Speranza evita ai credenti di farsi prendere dallo sconforto non solo in rapporto alla vita dopo la morte, ma anche alla vita presente, alle situazioni che si vivono nel quotidiano, belle o brutte che siano, di gioia o di tribolazione. Dilata il cuore, lo preserva dall’egoismo, lo invita alla gioia della carità a cui è fortemente legata e infine permette di vivere l’attesa della beatitudine eterna con giusta moderazione.

Il cristiano è tale quando ha trovato in Cristo la propria Speranza, ha trovato il senso ultimo che illumina tutta la realtà e così anche la qualità nelle sue relazioni.“È solo la Speranza che ci fa propriamente cristiani (sant’Agostino)”. Il cristiano non vive solo di “cose”, ma di “sostanza”, di “senso”, di “relazioni”, perché la Speranza non va commentata, ma vissuta!