(cfr. Gv 15,5-9)
Gesù disse ai suoi discepoli: “Rimanete nel mio amore”. Egli rimane nell’amore del Padre e non desidera altro che condividere questo amore con noi: “Vi ho chiamati amici, perché vi ho fatto sapere tutto quel che ho udito dal Padre mio”. Innestati nella vite, che è Gesù stesso, il Padre diviene il vignaiolo che ci pota per farci crescere. È la descrizione di quanto avviene nella preghiera: il Padre è il centro della nostra vita, Colui che ci ricentra, ci pota e ci rende un tutt’uno, e un’umanità resa tutt’uno rende gloria al Padre. Rimanere in Cristo è un atteggiamento interiore che mette radici in noi nel tempo, che richiede uno spazio per crescere e che può essere sopraffatto dalla quotidiana lotta per le necessità della vita, e minacciato dalle distrazioni, dal rumore, dalle troppe attività e dalle sfide della vita.