La grazia della sinodalità
Introducendo il primo Sinodo dedicato alla famiglia (e la solennità di San Giuseppe ha avviato l’anno della “famiglia amoris laetitia”), Papa Francesco ha osservato che il sinodo «non è un parlamento, dove per raggiungere un consenso o un accordo comune si ricorre al negoziato, al patteggiamento o ai compromessi, ma apertura allo Spirito Santo (ecco l’unico metodo sinodale!), con coraggio apostolico, umiltà evangelica, orazione fiduciosa affinché sia Lui a guidarci» (5 ottobre 2015).
La sinodalità inerisce alla struttura fondamentale ed essenziale della Chiesa, come la prassi orientale, risalendo alle origini, eloquentemente insegna: «Essere Chiesa è essere comunità che cammina insieme. Non basta avere un Sinodo, bisogna essere Sinodo. La Chiesa ha bisogno di un’intensa condivisione interna» (Francesco al Sinodo greco-cattolico ucraino, 5 luglio 2019).