La vita non mi appartiene, mi è donata perché io la condivida. Che cos’altro vorrebbe creare in noi la preghiera del mattino (Ti adoro, ti amo, ti ringrazio …), se non il permanere in questa consapevolezza? Mi è donato immeritatamente un nuovo giorno di vita. Solo così potrò stare nella vita e servirla con rispetto e simpatia. Solo questa consapevolezza mi fa gioire e ringraziare per la varietà e l’originalità con cui Dio mi ha chiamato all’esistenza e mi ha posto in un giardino. La fonte, la forma più bella e il fine della vita lo scopriamo ogni domenica quando ci raduniamo per l’Eucarestia, cioè per “rendere grazie” al Padre per il dono della salvezza che ci ha raggiunto nel suo Figlio Gesù e ci raduna da fratelli.
Ogni Domenica è giorno di lode e di ringraziamento per l’opera della creazione e della redenzione.
Ogni Eucaristia ci strappa dall’isolamento per metterci in comunione, ci allontana dall’egoismo per insegnarci a condividere i beni del creato, ci impedisce di sentirci padroni per farci servi di ogni creatura, unisce il cielo e la terra e “ci orienta ad essere custodi di tutto il creato”.
Il mese di novembre porta con sé la sorpresa di un grazie ancora più ricco per la raccolta degli ultimi frutti della terra, saporiti, abbondanti e coloratissimi, provvista per l’inverno che si avvicina e periodo di termine dei grandi lavori agricoli. Nella preghiera la bellezza e la varietà dei frutti diventa segno della creatività favolosa di Dio, magnifica il lavoro dei coltivatori e incita alla destinazione universale dei beni della terra per un mondo più giusto ed inclusivo.
In questa giornata desideriamo in primo luogo esprimere la nostra vicinanza agli uomini ed alle donne della terra, sapendo che dal loro generoso lavoro dipende in misura determinante il benessere della popolazione. C’è in loro una riserva di energia, di competenze e di creatività che può e deve essere valorizzata per superare la difficoltà ed andare oltre la crisi.
Mettiamoci tra coloro che hanno tanti motivi umani e di fede per dire “grazie” al Dio creatore e a tutti coloro che cooperano a coltivare e custodire i beni della terra. Buona festa del ringraziamento!
