Giornata nazionale del Ringraziamento (1)

Il mese di novembre porta con sé la sorpresa di un grazie sempre più rimotivato davanti ai frutti della terra, abbondanti e coloratissimi. Il giorno 7 novembre si celebra la Giornata nazionale del ringraziamento.
Il ringraziare è segno eloquente. Un cuore che dice «grazie» sa benedire, parla bene, apre gli orizzonti, schiude finestre sigillate. Crea relazioni pulite. Poi, accogliere, poiché tutto è dono.
Tutto è grazia. Nasce lo stupore. Ogni persona si fa nuova. Cedono i pregiudizi, proprio mentre imparo a ringraziare. Ringraziare è uscire dall “io” autosufficiente e idolatra di sé, per scoprire  i doni del “Tu” di Dio e il “noi” dei fratelli. Ringraziare qualcuno infatti significa riconoscere che quello che ho lo ho ricevuto come un dono, per pura misericordia di Dio, senza averne alcun merito o alcuna parte. Il rendimento di grazie è presa di coscienza dell’amore dell’altro che mi fa sussistere; è riconoscere con responsabilità di essere di fronte a Qualcuno che mi ama. Sa ringraziare però … solo chi umilmente si accorge di non essersi “fatto da sé” ma di essere un continuo frutto dell’Amore del Creatore.