La nostra Parrocchia ha tra le mani due progetti riguardanti il recupero della nostra Chiesa.
Progetti “corposi” e di una certa portata economica, ma necessari per salvaguardare un patrimonio religioso, culturale e artistico che appartiene a tutti noi.
Un bene che abbiamo ricevuto in consegna da coloro che ci hanno preceduto e che abbiamo l’obbligo morale di consegnare, in ottimo stato e ben funzionale, a coloro che verranno dopo di noi.
Un primo progetto riguarda le opere di rifacimento della copertura, dei serramenti di facciata della chiesa e chiesina. Spese a cui vanno aggiunti anche gli oneri della sicurezza e parcella al professionista che
seguirà i lavori.
Un secondo progetto riguarda l’adeguamento impianto elettrico e nuova illuminazione generale chiesa e chiesina. Impianto audio e video.
Questi due progetti, a breve, saranno presentati al Vescovo per poter ottenere il permesso a procedere nei lavori. Nella domanda di richiesta, tra le varie voci, ce ne sarà una nella quale dovremo specificare le modalità concrete e credibili con cui pensiamo di poter affrontare e sopportare economicamente questi interventi. A proposito della copertura e dei serramenti chiederemo alla Vescovo di potere avere il contributo annuo della CEI (pari al 70 per cento circa della spesa). Per il progetto elettrico si sta valutando una possibilità di contributo che non coprirà, qualora ci fosse risposta positiva, la totalità delle spese.
In questo periodo è necessario valutare le modalità, e qui entra in campo la disponibilità, la sensibilità e la partecipazione di tutti noi, per poter dare una base di garanzie economiche nel momento in cui procederemo con la domanda di richiesta lavori alla Curia Diocesana.
Concretamente iniziamo col compiere questi primi passi.
- Verranno contattati, in questi giorni, alcune persone del nostro paese, che hanno attività. Sarà chiesto a loro se vogliono contribuire (con offerta libera, se lo desiderano) a questi progetti. Oltre a compiere un gesto di generosità, di attenzione e affetto verso questo nostro (di tutti) patrimonio potremo dare, se lo desiderano, un risalto al loro corposo aiuto economico.
- Solleciteremo ogni singolo membro di questa comunità a fare offerte libere (punto di riferimento don Giuseppe).
- Ogni primo fine settimana (sabato e domenica) di ogni mese (a partire da Giugno) effettueremo una raccolta straordinaria all’uscita della Chiesa, al termine delle Celebrazioni. Persone volontarie, con una cassettina, daranno la possibilità a chi lo desidera, di lasciare una propria offerta (tante piccole donazioni permettono grandi risultati).
- Si organizzeranno lotterie a premi
Inoltre verrà preparato un cartellone che riporti tante lampadine quanto ammonta il costo dell’intervento sull’impianto elettrico e luminarie. Ogni lampadina ha il valore simbolico di € 10. Quando si raccoglie questa cifra, verrà accesa una lampadina. Strada facendo tutti potremo renderci conto come procede la raccolta. Per quanto riguarda le coperture, si penserà un’altra forma di informazione.
Primi passi a cui se ne potranno aggiungere altri. Evidentemente suggerimenti e consigli sono sempre importanti e utili. Ciascuno di noi, secondo le proprie possibilità, si senta parte di questi progetti.
La Chiesa e la Chiesina sono patrimoni che appartengono a tutti noi.
Fin da ora vi ringrazio per la vostra sensibilità e partecipazione (ne sono certo).