Giornata per la Carità del Papa 26 giugno 2022 “Confortatevi a vicenda e siate di aiuto gli uni agli altri, come già fate.”

È il contesto imprevedibile nel quale si colloca quest’anno la Giornata per la Carità del Papa, nell’ultima domenica di giugno.
La parola di Francesco ci ha sostenuti sin dall’inizio della pandemia, da quella memorabile sera di due anni fa in Piazza San Pietro con la sua preghiera solitaria a nome di tutta l’umanità.
Ancora adesso, sono la sua presenza e la sua voce a darci coraggio e speranza.
Non può mancare il nostro aiuto generoso alla sua instancabile azione caritativa per le necessità di popoli e famiglie, di poveri e profughi.
Abbracciare gli altri attraverso le mani del Papa è un gesto che realizza la pace, perché sostenendo la premura del Santo Padre per le innumerevoli situazioni di indigenza e di “scarto” mostriamo di aver capito di «trovarci sulla stessa barca, tutti fragili e disorientati, ma nello stesso tempo importanti e necessari, tutti chiamati a remare insieme».
Solo su questa strada si avvicina la pace vera, quella promessa dal Risorto.