Solo l’amore rende capace di amare

Amare Dio vuol dire consacrare a lui tutti gli affetti, tutti i pensieri, tutte le forze e tutta l’anima, perché tutte le azioni abbiano per motivo e fine l’amore di lui. “Ascolta Israele: il Signore è il nostro Dio, unico è il Signore. Tu amerai il Signore, tuo Dio, con tutto il cuore, con tutta l’anima e con tutte le forze” (Dt 6,4).

Ogni atto moralmente positivo è però anche un atto d’amore che fa uscire da se stessi e fa congiungere con l’amato: “Mi alzerò e farò il giro della città per le strade e per le piazze; voglio cercare l’amore dell’anima mia” (Cantico dei Cantici 3,2). Chi ama Dio è unito a lui e lo conosce in modo nuovo.

L’amore di cui è capace l’uomo nasce da un amore che lo precede perché gli è stato donato. Nel cammino verso la carità, dunque, emerge sempre più la contemplazione di un volto: quello di Dio.