Ritrovare il riposo e la pace del cuore (1)

Da poco tempo è terminato il grest! Dopo i giorni caratterizzati da ritmi intensi, da molte presenze, ora nel nostro oratorio c’è un po’ di calma. Nella vita si dovrebbe trovare sempre questi giusti equilibri: a momenti di grande frenesia e corse si dovrebbero alternare altri momenti favorevoli per godersi un pò di tranquillità e di serenità. Un ideale non sempre realizzabile nella vita reale.
Mi viene alla mente il vangelo di Marco, quando gli apostoli, dopo la missione, si riuniscono attorno a Gesù e terminato il resoconto della propria esperienza, sono invitati in un luogo solitario per riposarsi un po’. Potrebbe essere, questo periodo estivo, occasione provvidenziale per trovare questi momenti di sosta. Fermarsi, non solo per un riposo fisico e nello spirito, ma anche per ripensare a quanto il Signore ci sta dicendo, per conformarci alla Sua volontà, per comprendere la direzione verso cui ci sta indirizzando e per scegliere docilmente la strada che Lui ci propone.
Per poter creare questa importante situazione, l’ideale sarebbe la preghiera. Tutti sappiamo quanto sia necessaria la riflessione, il silenzio, la meditazione, la preghiera nella vita cristiana. Proviamo a trovare del tempo per momenti di adorazione, per partecipare a qualche Messa feriale: per noi cristiani sono punti fermi, insostituibili nella nostra vita, che danno equilibrio al nostro essere, carità al nostro agire, discernimento per la nostra coscienza, apertura alla nostra missionarietà e entusiasmo alle nostre iniziative. La preghiera è essenziale, è il respiro della nostra vita cristiana: non la possiamo ignorare né demandare ad altri.