Il Battesimo è un rito molto importante per un cristiano, sia per chi riceve il sacramento, sia per gli stessi genitori. E’ un rito religioso che segna la vita di un individuo, guidandone la salvezza spirituale, sin dalla tenera età. Per molti papà e mamme, al di là del rito che venga scelto per contrarre matrimonio, sia esso religioso o civile, la celebrazione del battesimo racchiude una valenza molto evocativa per la nuova vita cristiana del loro bambino.
Il battesimo racchiude in sé un dono prezioso custodito dalla Chiesa. Esso non rappresenta un diritto, ma qualcosa di importante che apre agli uomini la possibilità di entrare a far parte del regno dei Cieli.
La decisione, quindi, dei genitori di far battezzare il proprio figlio, rappresenta una domanda rivolta alla Chiesa, che viene simbolicamente indicata nella persona del sacerdote, che è il responsabile della comunità parrocchiale.
La Chiesa non può che accogliere con gioia una simile richiesta, sebbene abbia al contempo anche la responsabilità morale e cristiana, di valutarne la profonda motivazione che risiede nei genitori del battezzando. In seguito al rito battesimale, la Chiesa può a tutti gli effetti considerare il bambino come un catecumeno, il quale, da quel momento in poi, può godere del diritto di essere ritenuto parte della comunità ecclesiale, fruendo in tal modo dei doni di grazia, ricevendo il Corpo di Cristo.
