Alleluia!

La nostra è religione dell’alleluia, cioè della gioia, della lode del trionfo, poiché Cristo con la sua morte e risurrezione ha vinto il peccato e la morte e ci ha resi partecipi della vittoria.  S. Agostino ci invita a fare di tutta la nostra vita un alleluia: “Lodiamo il Signore con la nostra condotta e con la nostra parola; con i nostri sentimenti e i nostri discorsi, con il nostro linguaggio e la nostra vita. Dio non vuole alcun disaccordo in chi ripete: Alleluia!”.

Cercando di fare della sua vita un alleluia il cristiano qui in terra canta alleluia anche nella prova, poiché la vittoria di Cristo gli ha dato solido fondamento di speranza per partecipare un giorno alla sua lode eterna: “Dio ci ha predestinati alla sua lode, noi che abbiamo posto la nostra speranza in Cristo”. E infatti come l’Amen anche l’Alleluia sarà il canto dell’eterna liturgia del cielo: “Allora contempleremo Dio senza veli  e con una gioia eterna potremo cantare la sua lode dicendo: Alleluia!”

Don Giuseppe